Geotermia

Geotermia

Per geotermia si intende la disciplina della geologia che studia l’insieme dei fenomeni naturali coinvolti nella produzione e nel trasferimento di calore proveniente dall’interno della Terra. In senso lato il concetto può essere esteso anche nello studio degli altri pianeti.

Il calore del nucleo terrestre originariamente si è generato durante l’accrezione del pianeta sviluppatasi grazie alla forza di attrazione gravitazionale. In seguito il calore ha continuato ad essere generato grazie a processi di decadimento nucleare naturale di elementi quali l’uranio, il torio e il potassio. Il calore terrestre, dall’interno viene trasferito verso la superficie terrestre mediante convezione prodotta dal movimento del magma o di acque profonde: da qui nasce la maggior parte dei fenomeni come le eruzioni vulcaniche, le sorgenti termali, i geyser, o le fumarole. Questo calore naturale può essere sfruttato per ottenere energia, nello specifico chiamata energia geotermica. Il termine geotermia viene spesso utilizzato per indicare lo sfruttamento dell’energia geotermica. Il flusso di calore proveniente dall’interno della terra è solo 1/20.000 del calore che la terra riceve dal sole.

In base alla conduttività termica, variabile in base al tipo di terreno o di roccia, si osserva un diverso gradiente termico (variazione della temperatura in funzione della profondità). Questo gradiente può variare da 1 °C ogni 30 metri della parte superficiale della crosta terrestre a 1 °C ogni 10 – 15 metri dei sedimenti marini. Il gradiente geotermico viene fortemente influenzato dalla circolazione di acqua idrotermale. La misura viene effettuata con opportuni strumenti calati all’interno di pozzi. La misura precisa della temperatura (la cui precisione è funzione del tipo di strumento utilizzato e delle finalità dell’ indagine) è complessa ed è disturbata dal calore dovuto alla perforazione e dalla presenza di fluidi (acqua, umidità, aria) eventualmente presente nel terreno.

I termometri utilizzati in indagini geotermiche devono due importanti caratteristiche:

*velocità, devono quindi raggiungere rapidamente l’equilibrio termico, devono quindi avere bassa inerzia termica.
*deve essere possibile la lettura stando all’esterno del foro.

I termometri usati si possono quindi distinguere in:

*termocoppie (errore 3/100 di grado)
*termoresistenze (errore 1/100 di grado)
*oscillatori (errore minore di 1/1000 di grado)

Attenzione ! Qualora ci fossero interventi di riparazione, questi comprendono:

*Fornitura dei componenti e ricambi necessari all’ intervento

*Fornitura del materiale di installazione dell’ impianto

*Realizzazione e completamento delle opere murarie

*Sostituzioni rubinetteria, flessibili, lavelli cucine, disotturazione sifoni

*Riparazioni rubinetteria e sanitari